Il Negroamaro è un vitigno a bacca rossa molto importante in Puglia e in particolare nel Salento. Il suo nome presenta diverse accezioni: la prima deriva dal termine latino Niger (negro) e dal greco Mavros (amaro); la seconda deriva dal termine dialettale “niuru maru” per il caratteristico colore nero degli acini d'uva.
Le sue origini sono antiche e incerte, risalenti alla colonizzazione greca del XVIII secolo a.C. Probabilmente il Negroamaro è stato introdotto dapprima nella zona Ionica del Salento, per essersi successivamente diffuso in tutto il Salento e parte della Puglia.
I viticoltori della Cantina prestano molta attenzione alla cura di altri vitigni autoctoni della zona, quali Primitivo, Malvasia Nera e Malvasia Bianca, vitigni autoctoni del territorio salentino che raccontano una storia fatta di qualità e passione. Non manca la coltivazione di alcuni vitigni alloctoni: dai bianchi Chardonnay e Fiano infatti, si ottengono vini importanti.